15.2.16

Aberdeen pt.2

 
 
 
Salve a tutti, alla fine ieri pomeriggio abbiamo optato per restare a casa e riposare un po' dato che da quando sono arrivata avrò dormito si e no quattro ore in tutto. La sera in compagnia del nostro coinquilino, ebbene si abbiamo optato per un appartamento condiviso, ed un'amica di mia sorella, siamo usciti, non sapendo dome andare abbiamo optato per il Codonas Amusement Park. Un mega parco divertimenti, è diviso in due parti, la parte esterna comprende ruota panoramica, montagne russe ed altre attrazioni simili, ma non è aperta nei mesi invernali, all'interno invece ci sono macchinette a scontro, ed altre attrazioni simili, il parco contiene anche una specie di pub, contente diversi tavoli da biliardo e una sala da bowling, ovviamente i miei compagni di avventura dopo un breve giro sulle macchinette a scontro hanno voluto giocare a bowling. L'esito finale della partita è stato pessimo, sono arrivata ultima, dopo aver finito di giocare, abbiamo optato per tornare a casa dato che era già mezzanotte passata e l'indomani mattina dovevamo alzarci tutti presto, nel tornare a casa mi sono accorta che Aberdeen di notte diventa un'altra città, le persone vanno in giro con pigiami, vestiti da pupazzi o addirittura con il completino che si usa per fare aerobica, sono rimasta sorpresa da questo cambiamento che avviene nel giro di un'ora.
 

Questa mattina abbiamo avuto un piacevole risveglio, ma solo in parte, infatti da come si può notare dalla foto ha nevicato, il problema però è stato dopo aver preso il bus da Dyce ed essere arrivate a Union Street, scese dal bus siamo state travolte da fiocchi giganteschi di neve, fortunatamente la fermata era vicino a Caffè Nero, dove ci dovevamo incontrare con altre ragazze, dopo aver fatto colazione siamo andate in fermata a prendere un altro bus che ci ha portato a Banchory, in questa zona si trova Crathes Castle.
Per arrivare al castello, dopo essere scese dal bus abbiamo dovuto camminare molto,
 

La strada sembrava non finire mai, ma ne è valsa la pena, quando siamo arrivate al castello siamo rimaste a bocca aperta per il suo splendore, lo stesso non si può dire del giardino, che normalmente è l'attrazione principale, ma dato che siamo in inverno non c'erano fiori da poter ammirare.

 
Volevo visitare veramente da molto tempo questo castello, soprattutto per vedere la famosissima Green Lady Room. Questo castello è famoso, oltre che per il giardino, anche per la leggenda che è legata a questa stanza, il giro turistico è durato circa 45 minuti, il biglietto per visitare il castello è costato 12,50£ a persona, per visitare il giardino si paga un altro biglietto di 6£ circa, ma giustamente dato che c'erano solo rami spogli abbiamo evitare di fare il tour del giardino.
 
 
[Leggenda]
La leggenda narra che la stanza sia infestata dal fantasma di una donna che porta un bambino in braccio, si dice che questo fantasma sia stato avvistato la prima volta nel 18° secolo da degli operai che stavano ristrutturando la stanza ed hanno trovato due scheletri sotto al focolare. Si dice anche che questo fantasma non sia facile da vedere e che compare solamente quando un membro della famiglia Burnett muore.
 
Dopo che siamo tornati sulla strada principale ed essendo veramente molto affamati abbiamo optato per attraversare ed andare a mangiare al Milton Brasserie, è un ristorante che si trova in una città in miniatura chiamata Milton of Crathes.
 
 
Il locale non era male, oltre al fatto che il caffè era acqua, ma è un problema che ho riscontrato in molti posti, oltre questo il personale era molto accogliente.
Dopo aver fatto questa sosta, ci siamo accorti che propri accanto c'era il Royal Deeside Railway,
 
 
volevo veramente farci un giro, ma ovviamente la fortuna neanche in questo caso a girato im ,io favore, infatti questa "attrazione", che cosi si può chiamare, è aperta da Marzo fino a Dicembre.
Molto sconsolata sono salita sul bus che ci ha riportato a Union Street, arrivate al centro nevicava ancora, abbiamo optato per andare in un caffè, il caffè in questione si chiamava The Coffee House, appena siamo entrate siamo state rapite da una musica di pianoforte suonata diligentemente, da un ragazzo, arrivare al bancone siamo entrate nel pallone, avevano molti tipi di tea e di caffè. ovviamente questa volta per non restare delusa nuovamente sono andata sul sicuro ed ho ordinato il tea, il locale è molto accogliente e il personale gentile, credo che in questi giorni ci tornerò sicuramente.
 
 
Dopo aver camminato parecchio abbiamo deciso di andare a fare il primo vero pasto della giornata, siamo andate a Union Square, ed abbiamo deciso di andare a mangiare da Wagamara, un ristorante che fa cibo orientale, dopo l'esperienza terribile avuta nel ristorante tailandese non sapevo veramente cosa aspettarmi, quindi sono andata sul sicuro ed ho ordinato gli udon, le porzioni sono molto grandi, ed era molto gustoso. Dopo esserci abbuffate, sfinite dalla giornata molto impegnativa e dall'aver mangiato troppo, abbiamo optato di tornare tutti nelle proprie case.
 
 
 
 
-Debs


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