"Fino al giorno in cui mi minacciarono
di non poter più leggere,
non seppi di amare la lettura:
si ama, forse, il proprio respiro?"
Salve a tutti, Il buio oltre la siepe è un libro molto vecchio, è stato pubblicato nel 1960, ma vale veramente la pena leggerlo, fa aprire gli occhi sul razzismo, sull'emarginazione del diverso, la povertà e il degrado, anche morale, che c'era negli anni 30 in alcune parti dell'America.
"Prima di vivere con gli altri,
bisogna che viva con me stesso:
la coscienza è l'unica cosa
che non debba conformasi
al volere della maggioranza."
[Trama]
Scout, protagonista del libro, è una ragazzina vivace attraverso la quale ci viene mostrata la realtà, lei e suo fratello Jem sono orfani di madre, i bambini crescono nella cittadina di Maycomb, in Alabama, educati dal padre Atticus, avvocato dai limpidi principi morali, e dalla governante nera, Calpurina. Fin da subito, Jem e Scout si rendono conto della rete di rapporti della loro piccola comunità, molto spesso sono anche testimoni di violenze quotidiane e soprusi nei confronti delle persone di colore.
Uno dei loro passatempi preferiti è quello fantasticare sul loro misterioso vicino di casa, Boo, il quale non esce mai dalla sua abitazione. I bambini ne sono molto spaventati e sono ostili nei confronti di Boo, solo perchè ai loro occhi è strano. La tranquillità dei ragazzi viene rotta da una vicenda che avviene nella cittadina, Tom Robinson, giovane di colore, viene ingiustamente accusato di aver mosso violenza sessuale nei confronti di una donna bianca. Atticus, in quanto avvocato, difende Tom ma, nonostante riesca a dimostrare l'assenza di prove e avvalori l'innocenza del giovane, il tribunale decide ugualmente di condannarlo. Scout e Jem sono i testimoni di questa dolorosa vicenda, prima subiscono essi stessi discriminazioni a causa della difesa del padre, poi assistono al linciaggio e alla morte di Tom. In questo modo comprendono per la prima volta, la carica di quello che stava rappresentando il razzismo all'interno della loro comunità..
-Debs
Nessun commento:
Posta un commento