28.2.16

The Danish Girl



Salve a tutti! L'altro giorno sono andata a vedere The Danish Girl, il film è un adattamento del romanzo "The Danish Girl" del 2000 di David Ebershoff.
Il film ha come protagonista Eddie Redmayen che interpreta Lili Elbe, la protagonista è una delle prime persone ad essere identificata come transessuale, ma sopratutto è la prima ad essersi sottoposta ad un intervento chirurgico per la riassegnazione sessuale.
A mio parere è stato uno dei pochi film che è valsa la pena andare a vedere al cinema, Eddie Redmayen ha interpretato il ruolo di Lili come se fosse veramente una donna, la delicatezza dei gesti, le pose e la femminilità, ha recitato il ruolo con tanta disinvoltura che ti dimentichi che di guardare un uomo che recita il ruolo di una donna.


[Trama]
Nella Copenaghen degli anni venti, l'artista Gerda Wegener chiede al marito, Einar Wegener, di posare per lei al posto di una modella. La popolarità del ritratto convince Gerda di creare altri dipinti raffiguranti il marito vestito da donna. Successivamente Einar diventerà la prima persona a sottoporsi a un intervento chirurgico di riassegnazione sessuale, Gerda sosterrà la sua decisione, anche se si renderà conto che Lili non è più la persona che conosceva.




-Debs

23.2.16

Bakery House



Salve a tutti, dopo essere tornata da Aberdeen, ma sopratutto dopo aver mangiato dolci favolosi per una settimana mi sono messa in cerca di qualche bakery a Roma, ovviamente ce ne sono poche, ma quelle poche che ci sono ne vale veramente la pena di provarle, ieri siamo andate alla Bakery House, si trova a Ponte Milvio in una vietta interna non molto lontana dal ponte. Il locale è molto grande, le pareti come il logo sono a strisce verticali bianche e verde acqua, i tavoli e le sedie sono completamente bianchi, quando si entra si respira un senso di pace e tranquillità, che a Roma è raro trovare. Hanno una vesta scelta di dolci e bevande, ovviamente hanno anche un menu salato, ma me ne sono accorta dopo aver già ordinato, con la mia amica abbiamo preso un cupcake e una cake

entrambi alla red velvet e due pink lemonade, è stato un abbinamento fantastico. Consiglio a tutti quelli che sono di Roma di andarci, anche se è leggermente costoso, ne vale veramente la pena!




-Debs

19.2.16

Aberdeen pt.4

Salve a tutti, gli ultimi due giorni sono stati pazzeschi, abbiamo visitato molte cose.
La giornata di ieri è iniziata, come al solito, facendo colazione da Caffè Nero,
 

dopo aver fatto colazione abbiamo preso il bus e siamo andate a visitare Old Aberdeen, dato che si trovava nei pressi dell'University of Aberdeen ne abbiamo approfittato per andare a vedere anche il museo dell'università,
 

volevo visitare anche la biblioteca, ma non siamo riuscite a trovarla.
Per pranzo siamo andate a mangiare da Madame Mew's, un ristorante tailandese che si trova in Market Street,
 

credo che sia stato uno dei migliori pasti che abbia fatto ad Aberdeen. Dopo aver mangiato abbiamo optato per tornare a casa e riposarci, dato che dopo saremmo dovute tornare all'università. Dopo essere tornate all'università ed aver aspettato per un'ora e mezza mia sorella che finisse il corso, ci siamo incontrate con altre ragazze e siamo andate al Krakatoa,


beh cosa dire, il locale in se era carino, ma trattandosi di un pub con karaoke rock eravamo un po' fuori luogo, quindi abbiamo optato per andare nella via principale e trovare un posto un più tranquillo. Arrivate a Union Street abbiamo girato in una traversa e siamo andate al Siberia,


un locale che vende tutti i tipi di vodka esistenti al mondo, rispetto al Krakatoa era molto più tranquillo. Dopo essere state per più di due ore a parlare sui divanetti, abbiamo optato per andare a mangiare qualcosa al Mc,


dopo il Mc abbiamo deciso di tornare a casa, per fortuna abbiamo preso questa decisione in quel momento sennò saremmo rimaste a piedi, data che quello che abbiamo preso era l'ultimo bus. Anche se in città c'era gente ce ne era molto mena di quella che abbiamo visto sabato sera.
Questa mattina, come al solito abbiamo fatto colazione da Caffè Nero,


 dopo abbiamo raggiunto a piedi il Tolbooth Museum,
 

 che sinceramente sconsiglio a tutte le persone con problemi di cuore o che si spaventano facilmente,
io personalmente quando sono uscita dal museo avevo le gambe che tremavano.
 

Dopo il Tolbooth Museum, siamo salite sul bus e siamo andate al Duthie Park, il parco è immenso, al suo interno c'è anche un altro parco, il David Welch Winter Gardens,



quest'ultimo consiste in tante serre collegate, in ogni serra ci sono le piante a seconda del clima, sono rimasta colpita soprattutto dall'ordine in cui erano messe le piante.

 

 
Dopo essere tornate a Union Street affamate, abbiamo deciso di andare a mangiare nuovamente da Madame Mew's,


Poi abbiamo fatto un giro della città per ammirare i vari monumenti sparsi,



abbiamo anche cercato di entrare in qualche cattedrale, ma sono aperte solamente quando c'è la messa in programma, non avendo più nulla da fare ed avendo visitato tutta la città, siamo tornate a casa a piedi perché volevamo farci una passeggiata e ci simo imbattute in un negozio di vestiti per carnevale


il manichino assomigliava troppo a Johnny Deep, volevo quasi chiedere se potevo portarmelo via, una volta tornate a casa abbiamo iniziato a preparare le valige, poi abbiamo deciso di andarci a fare un altro giro, dato che è l'ultimo giorno che siamo qui.

Questa settimana è volata, mi sembra ieri di essere scesa dall'aereo ed invece già sono passati sette giorni, Aberdeen è una città stupenda, ed anche le persone che ci vivono sono cosi, le persone sono cordiali, sempre con il sorriso stampato in faccia, anche se fanno una vita frenetica o hanno avuto una brutta giornata, sono tutti sempre ben disposti a darti una mani, non fanno distinzioni per il colore della pelle o per come vesti, per quanti tatuaggi e piercing hai, per che lavoro fai o se non lo hai, e se le fanno le tengono per loro senza farti sentire a disagio. In questi sette giorni ho aperto gli occhi e mi sono resa conto che forse non avevo la mentalità aperta quanto pensassi, sono rimasta stupita dalle cose che si possono imparare soltanto osservando altre persone, dove ho poggiato lo sguardo, in questi giorni, ho visto solamente felicità, fratellanza, amore e cordialità.
Ci ritornerei? Si! molto volentieri, magari sceglierei il periodo estivo, dato che l'inverno qui per me è quasi invivibile e la metà delle cose che volevo vedere erano chiuse, ma rifarei questo viaggio ed alloggerei nello stesso appartamento, anche se pieno di spifferi e con il pavimento scricchiolante.
Mi sono veramente divertita in questi soprattutto a prendere in giro il mio inquilino, anche lui fantastico, non ci ha fatto mancare nulla e ci ha trattato come se fossimo suo sorelle minori, mi sento anche un po' in colpa ad avergli fatto credere fino ad oggi che non parlassi molto bene inglese solo per sentirlo parlare con le poche parole di italiano che sa..
Credo di aver detto tutto, consiglio vivamente di fare un viaggio ad Aberdeen a tutti quanti, perché è una città che rimane veramente nel cuore.

-Debs

17.2.16

Curiosità su Aberdeen



Aberdeen, ha il soprannome di città di granito o città d'argento questo perché, dalla metà del XVIII fino alla metà del XX secolo, gli edifici sono stati edificati utilizzando il granito grigio. Nel 1319 la città ricevette dal partito nazionale scozzese lo status di Borgo Reale.
Le due università di Aberdeen, University of Aberdeen e Robert Gordon University, hanno reso la città il centro educativo più importante del nordest della Scozia.
Aberdeen inoltre ha conquistato il premio Gran Bretagna in Fiore per ben dieci volte ed ospita il Festival Internazionale Giovanile di Aberdeen.

 
Lo stemma della città esibisce tre castelli (castello di Aberdeen, edificio sconosciuto e la St. Catherine's Hill), Bon Accord è il motto della città, la leggenda vuole che il suo uso rivolga alla parola d'ordine del XVI secolo, che Robert the Bruce usò durante le guerre d'indipendenza scozzesi. Il leopardo viene tradizionalmente associato alla città.
L'augurio usato in città è:
"Happy to meet, sorry to part, happy to meet again."
"Felici di incontrarci, dispiaciuti di separarci, felici di incontrarci ancora."
 
 
 
 
 
-Debs

Il Gatto Venuto dal Cielo (The Guest Cat)

"Then she told me about a philosopher
who said that observation
is at its core an expression of love
which doesn't get caught up in a sentiment."
 
Salve a tutti, come ho detto in un post precedente, ho comprato questo libro, in giro di due giorni, anche se sono sempre in giro l'ho finito, la storia è molto travolgente e per questo appena avevo un po' di tempo libero mi immergevo nella lettura. Lo scrittore Takashi Hiraide, ha un modo di scrivere delicato e coinvolgente. Dal titolo può sembrare che la storia parli solamente di un gatto, ma non è cosi, in realtà il libro parla di tutti i nuovi modi con cui possiamo conoscerci ogni giorno e stupirci di chi siamo diventati.



[Trama]
Un gatto entrò nella loro vita, e la cambio per sempre. Chibi si autoinvita nella cucina di una coppia che sembrava non avere più nulla da dirsi, e come una brezza dolce e scatenata spazza via i silenzi che dividevano marito e moglie. Giorno dopo giorno, le visite della piccola ospite regalano gioie nuove, scoperte continue, un modo diverso di prendersi cura l'uno dell'altro. Lo scrittore ha saputo raccontare con il passo enigmatico e saggio dei gatti la splendida di un amore ritrovato.




-Debs


16.2.16

Aberdeen pt.3

Salve a tutti, la giornata di ieri è stata una delle più strane passate finora. La mattinata, come sempre, l'abbiamo iniziata facendo colazione da Caffè Nero,
 

 dopo di che non avendo nulla da fare, dato che il cielo era molto cupo e non volevamo rischiare di prendere la pioggia andando in qualche parco, abbiamo optato per farci un giro sulla Union Street, la nostra prima tappa è stata una libreria, nella quale abbiamo passato più di due ore e mezza per la vasta scelta di libri che aveva, ovviamente non potevo uscire a mani vuote da un posto del genere, infatti ho comprato un libro che mi ha attratto subito dalla copertina, il titolo è "The Guest Cat" di Takashi Miraide, dopo essere uscite siamo andate in un altro negozio dove vendevano solo dvd e cd, ero troppo elettrizzata nel vedere tutti quei dvd, ma questa volta non ho comprato nulla pensando alla reazione che avrebbe avuto mia madre se fossi tornata in Italia con altri dvd.
Per pranzo ci siamo prese un bubble tea,
 
 
ebbene si ho trovato anche qui un posto che lo fa, anche se il commesso che ci ha servito non è bello come quello di Roma.
Dopo abbiamo fatto la spesa e una piccola tappa a casa per posare le buste, dopo esserci riposate un po' siamo andate all' University of Aberdeen,


dove mia sorella ha studiato per tre mesi e soprattutto dove doveva tenere l'esame ieri. Mentre lei stava facendo il test io ne ho approfittato per fare un giro nel campus e vedere la famosa biblioteca, ne sono rimasta stupefatta, poi vedendo che stava facendo buio ho optato per tornare alla porta dove mia sorella era entrata per fare l'esame.
Tornate a casa mi aspettavo una serata deprimente in cui io, mia sorella e il nostro coinquilino saremmo stati tutti e tre in sala a guardare i schermi dei pc e senza parlare, ma non è stato così, dato che era da tanto che non vedevo un'horror ho proposto di vedere Annabelle,


i due hanno accettato subito, la serata per mia sorella è stata molto comica dato che io ero nascosta dietro il divano e il nostro coinquilino si nascondeva dietro la coperta. Dopo aver finito di vedere il film siamo corsi tutti a letto dato che era molto tardi.
Questa mattina, se si può definire, ci siamo alzate tardissimo, quindi no abbiamo fatto colazione, ma un brunch, siamo andate da Books and Beans, locale che volevo provare da quando sono arrivata,


abbiamo ordinato due sandwich e due spremute di arancia, io ho preso il sandwich con pomodoro, insalata e bacon affumicato, era una cosa pazzesca, avevo le papille gustative che erano impazzite per la bontà del panino.


Dopo aver pranzato, siamo salite sul primo bus che è passato per Viewfield Road, scese dal bus il venera ancora più forte di quando eravamo salite, dopo vari giri abbiamo trovato il Johnston Gardens

 
Penso che sia uno dei pochi giardini che anche in inverno è spettacolare, non è molto grande ma è di una bellezza assurda, all'interno c'è anche una cascata con un ruscello, che si può attraversare grazie a dei ponti,
 


la cosa che ho apprezzato di più è stato il fatto che su tutte le panchine c'erano delle targhette commemorative, al centro del giardino c'è anche un monumento commemorativo per i caduti in un incidente in elicottero nel mare del Nord nel 2009.

 
 
Dopo essere tornate in città e con la necessità di caffeina e soprattutto di un posto caldo, siamoandate nuovamente da Caffè Nero, dove abbiamo fatto "merenda" e siamo rimaste li tutto il pomeriggio, è una cosa che apprezzo molto dei caffè, puoi restare quanto vuoi, fare ciò che vuoi e nessuno ti dice nulla, se ci fossero anche in Italia posti del genere penso che ci prenderei l'affitto.
 


Verso le sei e mezza abbiamo notato che forse era veramente troppo tempo che eravamo li e abbiamo deciso di tornare a casa, oggi era veramente impossibile stare in giro, faceva troppo freddo e soprattutto tirava troppo vento, tornate a casa abbiamo fatto un breve spuntino e poi io mi sono messa a scrivere questo post lasciando in sala a vedere un film mia sorella e il nostro coinquilino.






-Debs

15.2.16

Aberdeen pt.2

 
 
 
Salve a tutti, alla fine ieri pomeriggio abbiamo optato per restare a casa e riposare un po' dato che da quando sono arrivata avrò dormito si e no quattro ore in tutto. La sera in compagnia del nostro coinquilino, ebbene si abbiamo optato per un appartamento condiviso, ed un'amica di mia sorella, siamo usciti, non sapendo dome andare abbiamo optato per il Codonas Amusement Park. Un mega parco divertimenti, è diviso in due parti, la parte esterna comprende ruota panoramica, montagne russe ed altre attrazioni simili, ma non è aperta nei mesi invernali, all'interno invece ci sono macchinette a scontro, ed altre attrazioni simili, il parco contiene anche una specie di pub, contente diversi tavoli da biliardo e una sala da bowling, ovviamente i miei compagni di avventura dopo un breve giro sulle macchinette a scontro hanno voluto giocare a bowling. L'esito finale della partita è stato pessimo, sono arrivata ultima, dopo aver finito di giocare, abbiamo optato per tornare a casa dato che era già mezzanotte passata e l'indomani mattina dovevamo alzarci tutti presto, nel tornare a casa mi sono accorta che Aberdeen di notte diventa un'altra città, le persone vanno in giro con pigiami, vestiti da pupazzi o addirittura con il completino che si usa per fare aerobica, sono rimasta sorpresa da questo cambiamento che avviene nel giro di un'ora.
 

Questa mattina abbiamo avuto un piacevole risveglio, ma solo in parte, infatti da come si può notare dalla foto ha nevicato, il problema però è stato dopo aver preso il bus da Dyce ed essere arrivate a Union Street, scese dal bus siamo state travolte da fiocchi giganteschi di neve, fortunatamente la fermata era vicino a Caffè Nero, dove ci dovevamo incontrare con altre ragazze, dopo aver fatto colazione siamo andate in fermata a prendere un altro bus che ci ha portato a Banchory, in questa zona si trova Crathes Castle.
Per arrivare al castello, dopo essere scese dal bus abbiamo dovuto camminare molto,
 

La strada sembrava non finire mai, ma ne è valsa la pena, quando siamo arrivate al castello siamo rimaste a bocca aperta per il suo splendore, lo stesso non si può dire del giardino, che normalmente è l'attrazione principale, ma dato che siamo in inverno non c'erano fiori da poter ammirare.

 
Volevo visitare veramente da molto tempo questo castello, soprattutto per vedere la famosissima Green Lady Room. Questo castello è famoso, oltre che per il giardino, anche per la leggenda che è legata a questa stanza, il giro turistico è durato circa 45 minuti, il biglietto per visitare il castello è costato 12,50£ a persona, per visitare il giardino si paga un altro biglietto di 6£ circa, ma giustamente dato che c'erano solo rami spogli abbiamo evitare di fare il tour del giardino.
 
 
[Leggenda]
La leggenda narra che la stanza sia infestata dal fantasma di una donna che porta un bambino in braccio, si dice che questo fantasma sia stato avvistato la prima volta nel 18° secolo da degli operai che stavano ristrutturando la stanza ed hanno trovato due scheletri sotto al focolare. Si dice anche che questo fantasma non sia facile da vedere e che compare solamente quando un membro della famiglia Burnett muore.
 
Dopo che siamo tornati sulla strada principale ed essendo veramente molto affamati abbiamo optato per attraversare ed andare a mangiare al Milton Brasserie, è un ristorante che si trova in una città in miniatura chiamata Milton of Crathes.
 
 
Il locale non era male, oltre al fatto che il caffè era acqua, ma è un problema che ho riscontrato in molti posti, oltre questo il personale era molto accogliente.
Dopo aver fatto questa sosta, ci siamo accorti che propri accanto c'era il Royal Deeside Railway,
 
 
volevo veramente farci un giro, ma ovviamente la fortuna neanche in questo caso a girato im ,io favore, infatti questa "attrazione", che cosi si può chiamare, è aperta da Marzo fino a Dicembre.
Molto sconsolata sono salita sul bus che ci ha riportato a Union Street, arrivate al centro nevicava ancora, abbiamo optato per andare in un caffè, il caffè in questione si chiamava The Coffee House, appena siamo entrate siamo state rapite da una musica di pianoforte suonata diligentemente, da un ragazzo, arrivare al bancone siamo entrate nel pallone, avevano molti tipi di tea e di caffè. ovviamente questa volta per non restare delusa nuovamente sono andata sul sicuro ed ho ordinato il tea, il locale è molto accogliente e il personale gentile, credo che in questi giorni ci tornerò sicuramente.
 
 
Dopo aver camminato parecchio abbiamo deciso di andare a fare il primo vero pasto della giornata, siamo andate a Union Square, ed abbiamo deciso di andare a mangiare da Wagamara, un ristorante che fa cibo orientale, dopo l'esperienza terribile avuta nel ristorante tailandese non sapevo veramente cosa aspettarmi, quindi sono andata sul sicuro ed ho ordinato gli udon, le porzioni sono molto grandi, ed era molto gustoso. Dopo esserci abbuffate, sfinite dalla giornata molto impegnativa e dall'aver mangiato troppo, abbiamo optato di tornare tutti nelle proprie case.
 
 
 
 
-Debs


13.2.16

Aberdeen

 
 
 
 
Salve a tutti! Finalmente un nuovo viaggio, la meta di questa settimana è Aberdeen, città della Scozia,  cosa dire per quanto ho visto fin'ora sembra molto bella, anche se molto fredda, ma la cosa che mi ha colpito anche se è solo un giorno che sono qui è l'aria cupa che da un tocco di mistero a tutta la città, ieri, il primo giorno ho passato quasi tutta la giornata su degli aerei, arrivata a destinazione ho optato per vedere una mostra vicina alla stanza in cui dormo e soprattutto ho sfruttato il fatto che la mostra si teneva in un palazzo vicino alla Union Street, (è una strada come via del Corso) per fare anche un po di shopping. Ma c'è una negativa della prima giornata, con mia sorella siamo andate a mangiare in un ristorante tailandese, cosa dire, è stata la prima volta che non abbiamo finito il piatto a causa dell'odore poco invitante e del sapore che non aveva nulla di gustoso.. per fortuna ci siamo rifatte un po la bocca andando da Starbucks, anche se i dipendenti non sono il massimo della cordialità..

 
Questa mattina invece siamo andate a fare colazione in un caffè molto carino che si chiama Caffè Nero, ha un ottimo rapporto qualità prezzo, il caffè che quasi sempre all'estero è in stile americano in questo locale è molto simile a quello italiano, anche i dolci sono molto sfiziosi, ed economici, il caffè è dal piano superiore si può ammirare una fantastica vista di Union Street, inoltre si respira una fantastica area di relax, ed ha anche il wifi, infatti la maggior parte delle persone che erano li erano munite di laptop e impegnate a scrivere.
 

 
Dopo aver fatto colazione siamo andate a visitare Kirk of St. Nicholas, ma abbiamo visitato solo il cimitero, perché la chiesa è chiusa per restauri, anche questa chiesa si trova su Union Street, sono rimasta sbalordita dall'immensità della chiesa, il cimitero era veramente bello, anche se a tratti sembrava abbandonato del tutto.
 

 
E anche la mattinata di oggi è passata, per il pomeriggio stiamo ancora decidendo che fare.
 
 
 
 
-Debs